NON HO CONTATO I CHILOMETRI |
Lo struggimento, a volte gratuito, innesca crudeli itinerari: D’ACUNZO corre per non fermarsi, per non incontrare se stesso, “per vomitare ….. la bestia sensuale che è in lui”. L’approdo sarà il deserto, sorta di blak-out dell’anima, ingoiata o azzerata dal vortice meditabondo della mente. Aldo ZACCONE |