L’ORACOLO DI SABBIA (Poesia in due strofe, versi liberi e sciolti) |
Potrebbe considerarsi la poesia della sconfitta, dell’abbandono, essendosi “consumato l’ultimo atto/ nell’abbraccio fatale.”. Potrebbe sembrare la poesia di chi si arrende e con occhio sconfitto “guarda innamorato / il suo mare mentre l’erode”. Invece è lirica pura, in cui le parole paiono essere solo il mezzo per l’espressione di una delusione superata e per ciò purificata, espressa con tono lieve, quasi soave. Non c’è più bruciore, del dolore solo un eco lontana, quasi balsamo. Non c’è risentimento verso i metaforici “Marosi e tempeste / (che) hanno inghiottito / le difese del proscenio / e consumato l’ultimo atto / nell’abbraccio fatale.”. Il paesaggio non è che la metafora dell’animo del poeta e l’oracolo di sabbia egli stesso, che si accontenta, ormai, quasi gode de “L’accenno al sorriso / ancora sfuggente”. Il tono dolce, diresti elegia, non è disturbato dai due enjambement iniziali “… e cullato / l’anima”, “hanno inghiottito / le difese”. Antonio RONDINELLI
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titolo:
L’Oracolo di sabbia
mista su calendario
“ L’Oracolo di
sabbia
guarda innamorato
il suo mare
mentre l’erode ” |