Rivista "ARTE ITALIANA dal
novecento ad oggi - seconda edizione",
Casa Editrice L'Altro Modo di Volare, settembre 2001
<<Le installazioni di Vincenzo D'ACUNZO sono
opere polimateriche eseguite con materiale riciclato, rigenerato ed
ingentilito con l'uso del colore.
Stefania Rizzo ha scritto
dell'artista: "In D'ACUNZO l'arte riciclata si eleva a linguaggio
universale e diventa espressione della condizione umana, [...] di questa
condizione diventano simbolo lo schematismo di reti metalliche a spazi
fissi e regolari e linee di demarcazione che sono insieme limes
gnoseologico e rappresentazione della dimensione temporale e unicamente
terrena dell'uomo."
E Giovanni Prosperi cosė si č espresso:
"D'ACUNZO č un sottile e meticoloso certosino dell'arte
contemporanea che lavora nella dimora che separa Marcel Duchamp da
Jackson Pollock".>> |