Il Ritratto |
Per le opere esposte si rimanda all'apposita galleria
Lo studio dell'essere umano e della sua personalità, percepita dall'esterno, è stato sempre il motore che ha spinto l'azione e la creatività artistica di D'Acunzo. Pochissime sono le opere che non trattano l'uomo ed il suo oltre. Nella sua ricerca formale o interiore che sia, grande è l'attenzione del maestro al viso, allo sguardo, al volto, nella sua interezza e profondità, che si traduce nello svolgimento del ritratto. Da qualche anno è ritornata prepotente l'esigenza di cercare nel ritratto, con preferenza del volto, l'essere nella sua pienezza. In questa ottica ha svolto, va svolgendo e partecipando ad iniziative che hanno nel ritratto o nello studio del volto la centralità su cui puntare la sua creatività. Da queste esigenze è nato il Tour d'arte "Equilibrio sopra la follia" che del ritratto è una icona. L'esigenza di affinare con pazienti e numerosissime stratificazioni e venature la tecnica dell'acrilico su tavola, in sostituzione della classica ad olio, sicuramente più consona, è l'assillo di D'Acunzo. L'amore per la ricerca si sofferma in questo periodo sul pigmento colorato, intenso e netto, per domarlo con sapienti riposizionamenti fino ad ottenere le gradazioni idonee ad esprimere le pieghe dell'espressione che portano il D'Acunzo nelle profondità della sua ricerca pittorica. Per lo specifico si rimanda all'apposita sezione del sito dedicata esclusivamente al Tour d'arte "Equilibrio Sopra La Follia". E' compito di questa sezione, invece, trattare alcune iniziative a cui il maestro ha partecipato con l'utilizzo del ritratto prediligendo maggiormente l'uso di matite colorate. Le matite colorate soddisfano l'esigenza di tirar fuori il maggior numero possibile di volti, per aumentare la sua base di studio; la tecnica si presta allo scopo.
CONTROCANTO PITTORICO Nel 2010 - 2011 l'artista ha partecipato alla presentazione del
romanzo "Il silenzio che racconta la vita ed il rosmarino" affiancando
con un "controcanto pittorico" l'autrice Maria Antonietta
D'Onofrio. Una narrazione che affronta i soprusi, le violenze, gli
abbandoni subiti dalle donne. Il controcanto mira a tirar fuori dal
romanzo, visto, secondo D'Acunzo, tutto al femminile, i personaggi
maschili da non demonizzare. In questa originale esperienza le immagini
seguono, in un efficace parallelismo, i volti e le emozioni del
racconto, con ripetuti riferimenti ad argomenti molto vicini alle
ricerche del maestro.
RITRATTO PIU' GRANDE DEL MONDO? L'artista ha voluto cimentarsi, in occasione del matrimonio della figlia Fausta, in una singolare esperienza: riprodurre a mano i volti degli sposi su un telo, il più grande possibile. Si dice che siano i visi più grandi del mondo riprodotti a mano su tela, la notizia non è stata ancora smentita. Dal video su youtube possono trarsi maggiori informazioni in merito.
IN RICORDO DI DON PINO A fine dicembre 2010, in occasione delle celebrazioni del secondo
anniversario del centro territoriale socio - educativo "Don Pino
Terracina" di Francavilla In Sinni (PZ), D'Acunzo ha tenuto un
laboratorio artistico per 20 giovani del luogo, all'interno del
seminario "esperienza e solidarietà... inclusione sociale".
I CAMPIONI DELLO SCIREA D'Acunzo è titolare del profilo facebook
http://it-it.facebook.com/people/Vincenzo-DAcunzo/100001147662956 al
quale potete accedere per vedere gli oltre 200 ritratti a matita
eseguiti in varie circostanze. Dalle pagine di Facebook si è fatto
promotore di divulgare l'arte con il gioco, proponendo personaggi da
svelare e promettendo al vincitore il proprio ritratto.
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