Periodo 74 - 78 (gli inizi - l'uomo marionetta) |
"E quando riesce ad esprimersi, allora
manifesta il suo essere, inquieto, tormentato, contraddittorio, pieno di
certezze insicure, manifesta la sua Weltanshaung, la sua visione della vita
dell'uomo . . . . . . . Comincia a scavare nella coscienza collettiva per
denunciarne i limiti, le ambiguità e le compromissioni, per lui è il contenuto
che conta, per cui la figura umana perde progressivamente i suoi elementi non
indispensabili . . . Ecco, allora, l'immagine del mondo e dell'uomo moderno:
insicuro, condizionato, che realizza una momentanea, illusoria fuga dalla
realtà in questa pittura apparentemente semplice, ma molto allusiva, che
esprime l'impegno morale ( e anche la velleità moralistiche? ) del suo autore.
Comunque, mentre esprime il suo disagio mette a nudo il nostro e non importa,
poi, se il predicatore si converte insieme al penitente. . . " Si riferiscono a questo periodo: Quotidiano "IL MATTINO" domenica 1 febbraio 1976, pag. 8 "Concluso a Ferrandina la Mostra di pittura e grafica Cavalla 1975" Rivista "AMICIZIA & CULTURA Tursi 1982 - 1992", edizione marzo 1994, casa editrice OTTOMANO, da pag. 109 a pag. 118 "VINCENZO D'ACUNZO TRA ARTE E ARTIGIANATO Raccolta di poesie "Tursi . . . pane casereccio" di Vincenzo D'ACUNZO, introduzione di Giovanni Di Tommaso, editrice Policarpo, anno 1973 Libro "Storia di Tursi" di Rocco Bruno, editrice Policarpo, anno 1977, pag. 146 Capitolo XXIX - Cittadini illustri - " Catalogo della rassegna Vincenzo Cavalla ( 21 / 12/ '75 - 11/ 01/
'76 )
di Campese Note: Per proseguire ritornare al percorso pittorico |
Lottare dentro
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